TRIO due flauti e violoncello

Musiche di J. Haydn, A. Borodin, L. Balzotti

Programma

Haydn
Hob IV:1, London Trio No. 1 in C major

Haydn
Hob IV:2, London Trio No. 2 in G major

Borodin
String trio in G minor (Arrangiamento di Federico Martino, per flauto, flauto contralto e violoncello)

Haydn
Hob IV:3, London Trio No. 3 in G major

Balzotti
Vento dell’Est
Battuta di caccia

esecutori
Federico Martino
, flauto
Davide Stanzione, flauto e flauto contralto
Claudio Aiello, violoncello

Claudio Aiello
Nato a Roma il 2 giugno del 1995, violoncellista. All’età di sette anni inizia lo studio del violoncello con i Maestri M. Shirvani e D. Bellavia per poi passare alla classe del M° Massarelli, sotto la guida del quale si è laureato presso il triennio accademico di Violoncello del conservatorio di musica di Santa Cecila in Roma nel quale sta completando il biennio.
Ha approfondito durante gli anni lo studio dello strumento e della Musica da Camera sotto la guida del M°Francesco Pepicelli frequentando varie Masterclass presso le associazioni RespiroMusica, Ad occhi chiusi e l’Accademia Sherazade.
Si è inoltre specializzato nel repertorio violoncellistico con il M° Giovanni Gnocchi partecipando a varie Masterclass: nel luglio 2016 alla 27esima edizione della manifestazione internazionale “Gubbio Summer Festival” e nell’agosto 2017 nell’ International Master Class dell’Orchestra da Camera della Sardegna. Profondamente interessato dalla musica da camera, ha completato lo studio dell’ integrale per violoncello e pianoforte di Felix Mendelssohn insieme al pianista Giordano De Nisi, con il quale ha costituito il “Duo Felix”.
Ha al suo attivo concerti in formazioni cameristiche in trii e quartetti svolti per conto di diversi enti e associazioni romane e in formazioni originali composte di soli violoncelli per l’esecuzione di repertori contemporanei.
Dopo le primissime esperienze artistiche come violoncello di fila dell’Orchestra Xilon, prosegue la sua formazione come membro dell’Orchestra Giovanile del Conservatorio Santa Cecilia e dell’ Orchestra Giovanile del Teatro dell’Opera di Roma con la quale si è esibito presso il Teatro Nazionale, l’Auditorium della Cappella musicale pontificia, il Teatro Flavio Vespasiano e il Teatro Costanzi, e nell’estate 2017 in giro per le piazze di Roma e del Lazio nell’opera itinerante, Don Giovanni Opera Camion. Ha inoltre collaborato con l’Orchestra Italiana del Cinema con la quale è stato impegnato nell’autunno 2017 in una touneè in Cina esibendosi con il Cine-concerto “Harry Potter e la pietra filosofale” diretto da Justin Freer presso la Cultural Square di Shanghai e da Shi-Hong Young presso la Concert Hall di Jiangyin, il Poly Theater di Wuxi e la Jiangsu Grand Theater Opera House and Multi Media Hall di Nanjing e nel dicembre 2017 nel Cine-Concerto “Harry Potter e la camera dei segreti” nell’ Auditorium della Conciliazione in Roma.
Mostrando interesse per il rapporto di profonda interconnessione derivante dal crescente sviluppo dell’informatica e le nuove forme di creazione artistica, ha collaborato per il Centro di Ricerche Musicali all’apertura del Festival di ArteScienza 2015 presso le sale del Museo Casino Nobile di Villa Torlonia.
Frequenta attualmente il terzo anno di Ingegneria Informatica e Automatica presso l’Università “ La Sapienza” di Roma.

Federico Martino
Inizia i suoi studi musicali presso la scuola media statale “Antonio Vivaldi” di Ostia. Il suo interesse per i generi musicali più vari – dal jazz, al rock, alla musica elettronica – lo portano ad affrontare in parallelo lo studio del pianoforte, della chitarra elettrica e dell’audio editing; finché non decide di dedicarsi solamente al flauto traverso durante gli anni del liceo. Si diploma con il massimo dei voti nel 2015 al Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone.
Il “Concorso Internazionale di Musica” di Povoletto, il “Concorso Internazionale Valeria Martina” di Massafra, l’”European Music Competition” di Città di Moncalieri e il “Concorso Musicale Premio Crescendo” di Firenze sono solo alcuni delle competizioni a cui partecipa piazzandosi sempre sul podio come solista. Nel 2013 viene contattato dalla trasmissione Rai “Il Gran Concerto” per partecipare al programma come Giovane Talento. Nel 2016 prende parte al progetto “Tribute to Frank Zappa” che lo vede suonare insieme ai Docenti del Conservatorio di Santa Cecilia sotto la direzione del M° Franz Albanese e la partecipazione speciale di Napoleon Murphy Brock. Nel 2017 gli viene assegnata la Borsa di Studio “Miglior Laureando” dal conservatorio “L. Refice” di Frosinone in collaborazione col comune di Roccasecca, ricevendo elogi ed apprezzamenti dal figlio di Severino Gazzelloni.
Ha al suo attivo concerti in formazioni cameristiche di vario tipo ed in formazioni originali composte di soli flauti per l’esecuzione di repertori contemporanei.
I suoi insegnanti di formazione sono stati G. Giannotti, P. Tabachin e D. Kruzanksy ed ha preso parte attiva alle Masterclass di artisti internazionali quali G. Petrucci, D. Formisano, il Quartetto Kodaly, Gisela Mashayeki-Beer.

Davide Stanzione
Nato a Roma il 2 Settembre del 1994, comincia i suoi studi musicali presso le scuole medie, all’età di 11 anni. Mostrando grande propensione per lo strumento, studia sotto la guida del Maestro Giuseppe Giannotti, ottenendo ottimi risultati a concorsi quali “Syrinx” e “Nuovi Orizzonti”, e partecipando al programma di giovani talenti “Gran Concerto”, su Rai 3. Prosegue i suoi studi con il Maestro Francesco Baldi, presso il conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, dove ottiene il Diploma Accademico di vecchio ordinamento nel 2015, e il Diploma Accademico di secondo livello in Flauto, con il massimo dei voti, lode, bacio accademico e menzione speciale, nel 2018. Partecipa a diverse masterclass e corsi di perfezionamento con artisti internazionali quali G. Petrucci, il “Quartetto Kodaly”, D. Formisano, J. Balint. Sotto la guida dei Maestri P. Bonvino, M. Rossi e G. Mastrangelo, vince un primo premio assoluto al concorso “Città di Tarquinia”, nel 2018. Parallelamente allo studio del flauto traverso, comincia nel 2016 lo studio del flauto contralto in Sol e dell’ottavino, promuovendo la composizione e la divulgazione di nuove musiche, sia solistiche che cameristiche, ottenendo riconoscimenti da importanti compositori, quali J. Manookian. Svolge varie attività, sia didattiche, presso la “Compagnia del Flauto Magico”, e come assistente del Maestro F. Baldi al conservatorio “Santa Cecilia”, sia concertistiche, in quanto aggiunto dell’orchestra “Roma Sinfonietta”, membro dell’orchestra di flauti del Maestro Franz Albanese, e membro fondatore del gruppo di flauti “Alchimie Sonore”. Suona con un con un Sankyo CF401 d’argento in Do, e un Miyazawa SH d’argento in Sol.