OCIMA – Occhi Chiusi in Mare Aperto

Gruppo cantautorale composto da Gabriele D’Angelo, Dodo Versino, Francesca Cireddu, Chiara Meschini e Daniele D’Alberti che proporrà reinterpretazioni di brani tratti dal pop internazionale con una predilezione per la deriva indie.

BIO ARTISTI

Occhi Chiusi In Mare Aperto, è un nome molto suggestivo per un altrettanto suggestivo progetto. Il gruppo è composto da Gabriele D’Angelo, Dodo Versino, Francesca Cireddu, Chiara Meschini e Daniele D’Alberti.

Di recente formazione, durante il primo anno di attività (2016/17) il quintetto si è esibito per gli studenti di alcune scuole di Roma in eventi a scopo divulgativo ed educativo, per poi apparire per la prima volta in pubblico all’interno della rassegna Harmony – Classica sul Tevere nel mese di luglio 2017.

In quest’arco di tempo, i membri del gruppo hanno lavorato costantemente a un repertorio in cui riconoscersi in quanto ensemble vocale, perfezionando e definendo sempre più un loro personale stile canoro, fino a partecipare al Treviso International A Cappella Summit a novembre 2017, manifestazione all’interno della quale hanno vinto il premio del pubblico.

Nello stesso mese il gruppo è stato invitato alla prestigiosa rassegna di musica corale Cantico, tenuta ogni anno nella città di Assisi.

Nel dicembre 2017 Occhi Chiusi In Mare Aperto è ospite al Festival del Cinema Indipendente, Fabrique du Cinéma e nel maggio 2018 tiene il primo concerto ufficiale al teatro Quirinetta di Roma, conquistando una buona fetta del pubblico della capitale.

La prima importante trasferta all’estero avviene con la partecipazione al rinomato festival internazionale di musica a cappella, Vokal Total, nella città di Graz in Austria, nel mese di luglio 2018, al fianco di artisti provenienti da Europa, Stati Uniti, Giappone e Cina.

Lo stile di Occhi Chiusi In Mare Aperto è un continuo lavoro in divenire, il cui primo scopo è quello di conservare e conferire valore alle individualità vocali di ogni singolo membro anche nel momento in cui vengono fuse per creare quel ricco suono che caratterizza gli arrangiamenti originali del repertorio presentato. Quest’ultimo consiste per lo più in reinterpretazioni di brani tratti dal pop internazionale con una predilezione per la deriva indie; allo stesso tempo, l’impegno del gruppo è quello di promuovere la nuova scena cantautorale italiana.