TRA L’ALTRO
Carlo Valente

Un filo rosso, come quello che attraversa la copertina del suo disco, unisce musica e parole. I racconti ironici e dissacranti della vita di tutti i giorni, i vizi personali e quelli di una società violenta e corrotta. E’ TRA L’ALTRO, l’opera prima di CARLO VALENTE, giovanissimo cantautore reatino dalla scrittura matura e incisiva. Un sound vivace, corposo e ricco di intuizioni. “In un mondo musicale ‘sinth-etico’ – spiega il cantautore – abbiamo cercato di puntare su suoni puri, legnosi, primordiali, sinceri”.
Parla d’amore e di mafia, di calcio e immigrazione, di vanità, politica e violenza, questo disco. E lo fa con simulata leggerezza. In realtà l’album non concede sconti e lo si capisce dal titolo. TRA L’ALTRO è infatti il brano dedicato a Federico Aldrovandi, il diciottenne morto nel 2005 sotto i colpi ricevuti durante un controllo di polizia.
Lo sguardo di Carlo Valente è senza dubbio rivolto alla canzone d’autore più attenta ai temi sociali. La sua rilettura è fresca, attuale, diretta, immediatamente fruibile. Non pontifica, non arringa, racconta, immagina. Così il patto Stato mafia diventa una storia d’amore, “La trattativa Sandro-Maura”, il viaggio dei migranti una “Crociera meraviglia”, il nostro attempato Paese si trasforma in “Il mio vecchio porcile” di ispirazione orweliana e il racconto della vicenda Aldrovandi viene narrato in prima persona da un Federico che sorride e tende la mano ai suoi assassini per spezzare idealmente il circolo della violenza.
Il disco, prodotto e arrangiato da Piergiorgio Faraglia e Francesco Saverio Capo, sarà disponibile in tutti i digital store a partire dal 2 marzo. Lo stesso giorno, alle ore 22, sarà presentato live a Roma a L’ASINO CHE VOLA (via Antonio Coppi 12d), uno dei live club più accreditati della Capitale.

Testi e musica: Carlo Valente
Produzione artistica, arrangiamento, mix e mastering: Piergiorgio Faraglia e Francesco Saverio Capo Registrato da: Piergiorgio Faraglia al TenPeopleTown Studio di Colle di Sellano, PG Editing e postproduzione: Francesco Saverio Capo Mixato da: Mirko Cascio al Laptop Studio, Roma
Mastering: Massimiliano Nevi, Bitbazar, Roma Ufficio Stampa Strategie di Comunicazione: Daniela Esposito
Management/Booking: Martina Angeletti
Illustrazioni e grafica: Francesca Maria Tiberti alias Dianthus
Carlo Valente: voce, tastiere, chitarra acustica, fisarmonica
Piergiorgio Faraglia: chitarre acustiche ed elettriche
Francesco Saverio Capo: basso elettrico Giosuè Manuri: batteria e percussioni
Simone Fusiani: sax tenore
Sandro Pennacchini: tromba
Luca Di Biagio: trombone
Sezione fiati SKAPEROL

CHI E’ CARLO VALENTE

Carlo Valente, fisarmonicista per tradizione, pianista per curiosità, chitarrista per sbaglio e cantautore per caso. Si autodefinisce cantautore nella vita e uomo sul palco, ma – dice – sta lavorando per cercare di invertire l’ordine dei fattori.
Carlo è un autore romantico, estremamente eclettico, irriverente ed ironico. Il suo mondo artistico introspettivo, nostalgico ed intimo si fonde a quello di una canzone impegnata, ch tocca temi sociali importanti, esprimendo la sua opinione a gran voce. Il Cicolano (la bassa Provincia di Rieti al confine con l’Abruzzo), sua terra d’origine, si scorge in ogni parola pronunciata, in ogni corda pizzicata, in ogni tasto sfiorato.
Carlo Valente nasce a Rieti nel 1990. Ad otto anni si innamora della fisarmonica, che studia fino ai 17 anni, quando scopre una viscerale passione per la canzone d’autore.
Scrive i suoi primi brani su un piccolo pianoforte, ispirandosi ai grandi cantautori italiani. Il passaggio alla chitarra diventa inevitabile. Nel 2014 esce il suo primo EP “COLLEzioni”, seguito da un tour in piccoli circoli d’Italia.
Dal 2 1 è allievo alla scuola di alta formazione Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, nella sezione “Canzone”.
Vincitore della prima edizione del premio “Duel-cantautori a confronto” a Torino nel 2 15. Nello stesso anno è stato vincitore, per il “Miglior Testo”, al Premio Bindi 2 15 con il brano “Tra l’altro”, dedicato a Federico Aldrovandi. Finalista ai Premi De André, Bertoli ed al festival Botteghe D’Autore 2 15.